Benchmarking: il primo passo per risparmiare energia nell’industria della plastica e dell’imballaggio

Il risparmio energetico porta direttamente ad un aumento della redditività. Tuttavia, a volte viene trascurato questo controllo dei costi.

Tramite una semplice analisi, puoi trovare anche autonomamente il potenziale risparmio energetico della tua impresa, che potrebbe raggiungere fino al 30% del tuo consumo totale di energia operando nel settore delle materie plastiche. Una panoramica più dettagliata del consumo energetico a livello di singolo macchinario potrebbe portare una serie di vantaggi.

Per molti siti di lavorazione della plastica, i costi energetici coincidono in termini percentuali a quanto realizzabile come marginalità: 6-8% sul fatturato realizzato. Il risparmio energetico aumenta quindi direttamente la marginalità dell’impresa.

Anche se i potenziali risparmi potrebbero avere un impatto significativo sui profitti, uno studio dell’UE (2005) ha evidenziato che meno del 5% delle aziende assume un energy manager a tempo pieno e solo poco più del 20% delle imprese ha effettuato un audit energetico negli ultimi cinque anni. D’altro canto in un’ottica più positiva, il 40% ha assunto un consulente per l’energia e il 30% ha monitorato e gestito l’energia a livello di singolo macchinario. In breve, c’è ancora molto da risparmiare!

Table of contents

    Vantaggi del benchmarking

    Si inizia con la conoscenza della propria posizione in termini di efficienza energetica. L’analisi comparativa del consumo di energia per kg di plastica prodotta, la cosiddetta SEC, ti fornisce un dato abbastanza attendibile di come stai performando rispetto ai tuoi concorrenti. Ti mostra anche quanta leva potenziale hai a disposizione per ridurre ulteriormente il tuo consumo energetico. Ciò è possibile sia a livello di sito produttivo, sia a livello di singolo macchinario.

    Per gli impianti tecnologici produttivi più usati (stampaggio e/o soffiaggio ad iniezione, stampaggio e/o soffiaggio ad estrusione, stampaggio rotazionale e termoformatura) grazie al lavoro svolto da Tangram, sono disponibili questi parametri di riferimento.

    • Ottieni informazioni dettagliate di come stai performando rispetto ai tuoi concorrenti
    • Calcola la riduzione potenziale del tuo consumo energetico
    • Confronta le diverse linee di produzione all’interno di uno stesso sito produttivo

    Calcola le tue opportunità di risparmio energetico

    Spesso si inizia con un benchmark a livello di sito produttivo. Il consumo energetico a livello di sito può essere suddiviso in una componente di consumo di base ed una componente variabile. La componente di base è indipendente dal volume di produzione.

    La maggior parte dei siti produttivi di materie plastiche hanno una componente di base di consumo energetico fra il 20% ed il 40% del loro costo totale medio. La componente variabile aumenta con l’aumentare della produzione. Questo varia a seconda della tecnologia di produzione utilizzata in quanto non tutti i processi di lavorazione e trasformazione della plastica sono svolti utilizzando la stessa intensità energetica. Lo stampaggio ad iniezione ad esempio è uno dei processi con uno dei più alti livelli intensità energetica utilizzata con un carico di processo compreso tra 0,9 e 1,6 kWh/kg. Altri processi produttivi hanno carichi di processo inferiori: l’estrusione ha un carico di processo di 0,4 – 0,7 kWh / kg e il carico – nel caso di utilizzo di impianti di soffiaggio per estrusione il carico è di 0,8 – 1,3 kWh / kg

    Calculate energy-saving opportunities Sensorfact

    Figura 1: la linea delle caratteristiche prestazionali per impianto di produzione è la chiave per comprendere il consumo energetico del sito produttivo.

    Ulteriori approfondimenti sono disponibili quando si confrontano i consumi energetici specifici a livello di singoli macchinari. In ogni sotto gruppo industriale, sono disponibili benchmark a livello di singola macchina per diverse tecnologie di produzione applicata. Nello stampaggio a iniezione, per esempio, si confrontano macchine idrauliche e completamente elettriche.

    Altri vantaggi nell’ottenere informazioni dettagliate a livello di singolo macchinario sono rappresentati dalla capacità di determinare i costi energetici per prodotto, confrontare macchinari identici tra loro, prendere decisioni di investimento basate sui dati rilevati e allocare i relativi costi energetici specifici. Sensorfact può aiutarti ad avere un’idea chiara del tuo consumo di energia a livello di singolo macchinario per le tue analisi di benchmark. Con questi dati, i nostri consulenti possono aiutarti a identificare le opportunità di risparmio energetico più rilevanti.

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